\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \sl240 \f1 \fs24 Nel 963 Sigefredo I, conte di Bigdau, acquist≥ il castello di \i Lucilinburhuc\i0 (Lⁿtzelburg), che diede il nome di Lus
semburgo ai domini circostanti. Nel secolo 11░ i discendenti di Sigefredo governavano su un territorio comprendente grosso modo lÆodierna provincia belga di Lussemburgo e lÆattuale Granducato. Enrico IV, eletto re dei Romani (Enrico VII, 1308), cedette l
a contea nel 1310 al figlio Giovanni re di Boemia, e il figlio di questÆultimo, lÆimperatore Carlo IV, elev≥ nel 1354 il Lussemburgo a ducato assegnandolo al fratellastro Venceslao. A costui succedette il figlio di Carlo, Venceslao, re di Boemia e impera
tore, che diede il ducato in pegno (1388) al cugino JoΦt di Moravia. Il matrimonio (1409) tra Elisabetta di G÷rlitz, ultima erede del ducato, e Antonio, duca di Brabante e di Limburgo e fratello del duca di Borgogna Giovanni Senzapaura, decise del futuro
del Lussemburgo. Invano lÆimperatore Sigismondo cerc≥ di impedire lÆannessione della terra dei padri alla potente casata dei duchi borgognoni: Elisabetta cedette tutti i suoi diritti sul Lussemburgo a Filippo il Buono, duca di Borgogna, al quale nel 145
1 gli stati del ducato prestarono giuramento di fedeltα. Da allora in poi il Lussemburgo segu∞ la stessa sorte delle altre province dei Paesi Bassi. Passato, in seguito al matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano, agli Asburgo e quindi a Carlo V,
nel 1555 venne in possesso di Filippo II di Spagna. Nei secoli 16░ e 17░ il paese soffr∞ moltissimo a causa delle continue guerre tra Francia e Spagna e perdette anche parte del suo territorio; in virt∙ della pace dei Pirenei (1659) la Francia estese in
fatti la sua sovranitα sulla parte meridionale del Lussemburgo, costituita dalle prevosture di Thionville, MontmΘdy, Damvillers, Ivoy, Chauvency e Marville. Nel 1714 (trattato di Rastadt) il Lussemburgo pass≥ sotto la sovranitα austriaca, analogamente a
tutti i Paesi Bassi spagnoli. Annesso quindi alla Francia, durante lÆetα rivoluzionaria e napoleonica, fu elevato dal congresso di Vienna a granducato a favore di Guglielmo I re dei Paesi Bassi, per indennizzarlo della perdita dei territori aviti tedesch
i (Nassau). Nel 1830 il Lussemburgo prese parte alla rivoluzione belga, e fino al 1839 fu associato alla vita del Belgio. Col trattato del 19 aprile 1839 la parte occidentale del granducato rimase unita al nuovo regno, costituendo la provincia di Lussemb
urgo del Belgio; la parte orientale continu≥ a costituire sotto la sovranitα del re dei Paesi Bassi un granducato, prendendo poi sempre pi∙ i rapporti fra il granducato e il regno dei Paesi Bassi un carattere di semplice unione personale. Il Lussemburgo
fece parte della Confederazione Germanica dal 1815 al 1866; nel 1867 fu dichiarato neutrale, dopo un tentativo di Napoleone III di comprare il granducato da Guglielmo III, tentativo che aveva gravemente compromesso la pace europea. LÆunione personale tra
il granducato e il regno dei Paesi Bassi fu sciolta nel 1890, poichΘ il re-granduca Guglielmo III era morto senza eredi maschi e nel granducato, diversamente dai Paesi Bassi, non vigeva allora la successione femminile, introdotta poi con legge in data 1
0 luglio 1907. Sal∞ sul trono Adolfo ultimo duca di Nassau, i cui discendenti regnano tuttora.